2001 March 18 Sunday
With ninety paintings donated by the painter Antonio Atza. Saturday the inauguration, A window on '900 – Bosa, born the nucleus of the future picture gallery
Bosa . Much has been written and said about the city of fear; rivers of ink books, and poems. And then pictures and movies. But nobody ever told Bosa as did Antonio Atza, uno fra i maggiori artisti sardi del Novecento, who lived here his youth and started his artistic experience. Di Bosa egli ha saputo cogliere l’anima segreta, reliving the images of reality as in a dream. An old love, subsidiary, mai sopito, despite the wanderings of a man who worked for many years prior to Gavoi, poi a Sassari ed infine a Cagliari, during a long and successful career and many awards, including international. Ed ora il grande gesto di omaggio verso la città dell’infanzia e della giovinezza, not surprisingly called "works of affection": donation Atza, the one with which the painter gives to Bosa 96 paintings, referred 55 and its 41 other island artists, fra cui Stanis Dessy, Carmelo Floris, Mauro Manca, Nino Dore, Antonio Corriga, Emilio Scanalino. But also Vittorio
Calvi, Michele Cascella, the Milanese Beccheroni, John Dotzo, Marcello Lucarelli, Manlio Masu, Andrea Pagnacco, Antonio Pala, Henry Piras, Giovanni Pisano, Valerio Pisano, Rene Renink, John Thermes.
The donation will be presented next Saturday at Atza 18 nella sala conferenze dell’ex convento dei cappuccini con un convegno dedicato alla presentazione di una sua monografia, con l’intervento degli storici dell’arte Giorgio Pellegrini e Simona Campus. All 19, in the former orphanage Puggioni, verrà inaugurata la mostra permanente dei quadri donati. The donation also includes the cycle 'Zodiac Signs', ognuno dei quali porta firme importanti: over the same Atza, those of Luca Crippa, Silvano Cirardello, Ada Zanon, Massimo Radicioni, Ernesto Treccani, Renzo Sommaruga, Markus Vall Azza, Eugenio Tomiolo, Louis Mosconi, Renzo Margonari, Abacuc. These paintings will be the backbone of the new Municipal Gallery, la struttura che l’Assessorato comunale alla cultura ha in cantiere da tempo e che può finalmente diventare realtà. Will also host the work of another illustrious bosano, Melkiorre Melis, Renowned artist and decorator, anch’essi donati alla città del Temo dai suoi eredi. It 'sa dream come true: un luogo d’arte in una ideale città d’arte che si propone con questa sempre maggiore caratterizzazione nel mercato turistico. La pinacoteca comunale sarà allestita nello storico convento dei carmelitani, now the Town Hall, non appena saranno conclusi i lavori di adeguamento e di restauro. Meanwhile, i quadri saranno custoditi e proposti alla visione del pubblico tutti i giorni della settimana in orari stabiliti, in appositi spazi allestiti nella grande struttura dell’ex Orfanotrofio Puggioni, just restored, that will move even the municipal offices. «La Pinacoteca comunale sarà presto una realtà – said the Councillor for Culture Vincenzo Hub – grazie a questa straordinaria donazione di quello che è, to all effects, great Bosan: Antonio Atza, che ha dimostrato ancora una volta la sua disponibilità e tutto il suo amore per Bosa».
Antonio Naitana